Il momento dei compiti per casa, vero e proprio “campo di battaglia“, spesso tende a minare il rapporto tra genitori e figli.
In occasione di questi ultimi giorni di scuola vi vogliamo, come auspicio, ricordare alcuni consigli utili per migliorare questi momenti e favorire il benessere dei vostri figli.
I sei principi di Pomerantz
- Ricordarsi che ogni abilità è modificabile e può crescere. Sostenere nei ragazzi la convinzione che tutti possiamo riuscire e che possiamo migliorare attraverso l’utilizzo di adeguate strategie.
- L’importanza del coinvolgimento dell’adulto. Farsi sentire vicini, informarsi sull’andamento scolastico, aiutarlo/a a risolvere la difficoltà ma senza sostituirsi a lui/lei.
- Sostenere l’autonomia. Far capire che la responsabilità dell’apprendimento è del ragazzo/a. Aiutarlo/a a diventare competente, facendoglielo percepire.
- Mostrarsi positivi. Rispondere alle emozioni negative del ragazzo/a (paura, rabbia, ansia, frustrazione, etc.) con emozioni positive (ad esempio alla frustrazione rispondere con ottimismo e senso di sfida).
- Fornire un feedback corretto. Far capire cosa non funziona durante lo studio e sostenere che potrebbe andare meglio se “ci si mette in gioco” attraverso un adeguato impegno strategico.
- Non dimenticare che ogni ragazzo è diverso dall’altro. Evitare i confronti con altri studenti o figli.
(fonte: Parent’s involvement in children’s learning. Pomerantz, Moorman, Cheung, 2012)
Lascia un commento